Se non viene sbranata prima, la pecora che va con il lupo, prima impara a ululare, poi fa di tutto per diventare come lui.
In senso religioso, la pecora che si allontana dal suo ovile, sente molto la perdita di appartenenza a un gregge. Per sopperire a questa mancanza cerca nel branco dei lupi una sua nuova identità che la porta a una degenerazione spirituale. Una esperienza umana molto diffusa sui social dove la pecora comincia ad adattarsi al volgare, alla bassezza e alla stupidità.
Le pecore che stanno con i lupi con il tempo si deformano sia nella comunicazione che nell’aspetto. Stare con i nani a lungo andare si deforma la spina dorsale. I cristiani che si sono allontanati con risentimento dal popolo di Geova si ritrovano costantemente abbassati e curvati nell’immondizia che circola sul web. La loro spina dorsale si è talmente incrinata che non è più in grado di rialzarsi nella statura spirituale di un tempo.
Hanno permesso che i loro compagni di “merende religiose” li trascinassero nel ciarpame digitale. Per dirla con le parole di Paolo: “Le cattive compagnie corrompono i sani principi morali” (1Corinti 15:33) Alcuni, sui social, si sono talmente degenerati che da pecora si sono addirittura mangiati il lupo.