Se ti rassegni sei un perdente che affoga nel mare della disperazione
Scrollati di dosso ogni passiva rassegnazione. Intraprendi la corsa per la vita come ti esorta a fare la Bibbia, e non lasciare che la disperazione ti faccia diventare inattivo (2 Timoteo 4:7). E se sei già un proclamatore inattivo è giunto il momento delle decisioni.
La rassegnazione ti ha spinto a rinunciare a un incarico? Stai accettando la volontà altrui anche quando sai che è sbagliata? Invece di reagire a fatti che immagini inevitabili perché li accogli passivamente?
Il cristianesimo insegna a essere tosti, combattivi e fermi di fronte alle prove. Un criminale che si trova in carcere è rassegnato a scontare la pena, anche se malvolentieri. Un vero cristiano che si trova in carcere a motivo della sua fede e del suo credo vede nella galera un’opportunità per dimostrare la sua lealtà a Dio.
È questo il senso delle prove: o ti rassegni e diventi uno sconsolato perdente oppure perseveri e trasformi la prova in una vittoria. È giunta l’ora che alzi la testa.