Quanti in congregazione sono in grado di spiegare cos’è l’autorità a cui si devono sottomettere? Siamo sicuri che bisogna ubbidire a un uomo, solo perché è un anziano o un sorvegliante?
Essere un nominato in congregazione non vuol dire nulla. Esiste un tipo di potere che non è dato né dalla carica che si occupa, né si ottiene con l’ambizione che alcuni mascherano con le parole di “aspirare all’incarico” di 1 Timoteo 3:1. Alcuni ambiziosi si soffermano soltanto sulle prime parole di questa scrittura: “se un uomo aspira all’incarico di sorvegliante…” tralasciando la seconda parte “desidera un’opera eccellente”. Ciò che conta è l’opera di servire altri, questo è considerato eccellente. Se aspiri prima e non servi dopo, a che servi?