Le parole gentili di Mosè sono paragonate nella Bibbia alla rugiada. Mosè, uomo premuroso e benevolo, pronunciò parole vivificanti come «piogge leggere sull’erba», parole gentili che ristoravano gli ascoltatori senza fare danni. (Deuteronomio 32:2)
Chi è gentile non è debole, anzi ci vuole un carattere forte per non offendere i sentimenti altrui. La persona gentile si lascia avvicinare dagli altri perché i suoi modi non sono duri, aspri e volgari, ma attraenti e pacifici. Pronunciare contenuti aspri con un tono dolce è falsa gentilezza. Il fratello che sceglie l’inattività non ha motivo di lamentarsi con gli anziani se questi si sono dimostrati premurosi e gentili con lui.