Dante se fosse vivo, lo metterebbe nell’Antinferno con gli ignavi, gli inattivi del Medioevo.
L’inattivo non sta né in cielo né in terra. E’ sospeso a mezz’aria. Come lo era Gesù inchiodato al palo e sospeso in verticale. L’inattivo non sta nel mondo celeste perché non predica e non frequenta le adunanze. Non sta nel mondo terreno perché è considerato ancora un fratello.
E’ penzolante. E’ inchiodato a mezza altezza, né troppo in alto né troppo in basso. Scende e ascende. L’inattivo è una figura indefinita: metà uomo e metà cristiano. L’incompiutezza è la sua condanna. Dante se fosse vivo, lo metterebbe nell’Antinferno con gli ignavi, gli inattivi del Medioevo.