Siamo così sicuri che la tolleranza sia un atteggiamento da promuovere senza riserve e che va difesa a tutti i costi? E se la tolleranza rappresentasse un vero pericolo all’interno della congregazione permettendo al lievito di “fermentare la massa”?
Cosa vuol dire tolleranza e poi verso chi dobbiamo mostrarla? Tolleranza significa sopportare, permettere, mostrare pazienza. Tollerare vuol dire permettere a chi è intollerante verso un Dio o che combatte la religione di un altro e sopportare tutto questo? Tollerare l’intollerante? Colui che dice: “Io sono nel giusto, io ho la verità e tu sei nel falso”?