Oppure abbiamo permesso che alcune emozioni, invece di farci progredire, abbiano bloccato la nostra crescita spirituale e in certi casi spinto alcuni all’inattività?
La maggioranza degli studi sostiene che solo dopo i sei mesi di vita i bambini cominciano a provare delle vere emozioni. La prima è la gioia, poi la collera, infine paura e tristezza, mentre le emozioni sociali, come vergogna, imbarazzo, gelosia, invidia, colpa, si manifestano più tardi. Che dire di noi cristiani adulti: dopo che ci siamo nutriti con il latte delle cose elementari, abbiamo ancora bisogno che qualcuno ci insegni da capo le basi delle sacre dichiarazioni di Dio per provare le emozioni della verità? (Ebrei 5:12)