Schermi ipnotici e dipendenza dai flussi digitali
A proposito di tecnostress, ipnosi e dipendenza, nel suo blog, sul Fatto Quotidiano, Enzo Di Frenna scrive così: “Tutti gli schermi sono ipnotici. Ad esempio la televisione. Avrete sicuramente notato, almeno una volta nella vita, che quando una persona guarda un film o una partita di calcio con totale partecipazione emotiva, sembra assorto in uno stato di trance e non si accorge di voi se gli state rivolgendo la parola. La stessa cosa accade con gli schermi digitali connessi a internet: computer, smartphone e tablet. Cinque minuti di navigazione in Rete possono diventare un’ora: l’attenzione è magnetizzata dal flusso informativo e spesso diventa difficile staccarsi dal monitor […] gli schermi possono favorire la dipendenza psicologica verso lo strumento stesso che veicola le informazioni”.