Il confronto epistolare tra l’insegnante tdG e l’asina di Balaam prosegue su un altro tema
Oggi vorrei parlare di una delle più belle e toccanti parabole di Gesù, quella del cosiddetto “figlio prodigo”. È la vicenda di tanti ritorni nella casa di Dio, la consolazione di tante esistenze. Su questa pagina è stato scritto molto e non dovrebbero esserci difficoltà nell’applicazione. Si sa, senza pentimento non c’è salvezza. Chissà cosa ne penserà l’asina.
LA PARABOLA DEL FIGLIO PRODIGO (Luca 15:11-32)