Esiste una connessione tra ciò che siamo interiormente e il mondo esteriore, quello con cui ci rapportiamo in congregazione. In psicoanalisi, questo meccanismo di difesa, viene chiamato proiezione e si verifica quando una parte interiore di noi, reagisce inconsciamente, negando certe tensioni emotive spiacevoli come proprie, attribuendole a cose o a persone esterne. In pratica, vediamo nei fratelli quanto ci appartiene.