E’ lo spirito a disporre il cristiano a sopportare il male e a ricambiare l’offesa con la benignità.
L’offesa, covata e alimentata per lungo tempo, è una delle cause di defezione dalla congregazione. Se i cristiani si distinguono dall’amore, perché alcuni offendono il proprio fratello? Come deve reagire la parte offesa? In che modo la longanimità e la benignità possono aiutarci a superare questo problema? Pazienza e benevolenza possono riassumersi in due azioni: quando ricevi il male fai il bene.