Abituati a obbedire tacendo
La frase nel titolo è tratta da un poema risorgimentale ed è per esteso “Usi obedir tacendo e tacendo morir”. Il passo in questione loda le qualità dei Carabinieri, che sono abituati a obbedire in silenzio senza fiatare e a morire in silenzio, cioè senza lamentarsi. Fu usato fino alla Seconda guerra mondiale, poi cambiato nel motto “Nei secoli fedele”.
Obbedire in silenzio e in sottomissione è uno dei principali insegnamenti dei tdG. Negli ultimi anni è diventato l’emblema del CD. Regolarmente, scanditi come il suono delle campane, appaiono nelle pubblicazioni, soprattutto in quelle dello studio Torre di Guardia, articoli che ribadiscono il concetto di obbedienza all’autorità costituita all’interno dell’organizzazione dei tdG, l’ultimo in ordine di tempo è riportato nella W di aprile 2017.