Sono due facce della stessa medaglia. Da una parte l’esperienza e dall’altra l’intendimento.
Queste due capacità sono interconnesse e indipendenti. Quando collaborano strettamente fra loro producono la competenza, cioè l’idoneità e l’autorità di saper trattare, giudicare e risolvere determinate questioni.
Oggi è l’ultimo giorno dell’anno e come ogni anno ci si augura che il prossimo che verrà sia migliore. È naturale desiderare di vivere al meglio la propria vita, in modo particolare quando l’infelicità diventa insopportabile e pensiamo di non farcela più.
Ma non è l’intensità del dolore, piuttosto cosa facciamo di esso, a fare la differenza. Il cambiamento deve avvenire in modo naturale, quando smettiamo di zittirlo, di dargli un nome e un’importanza non necessaria.
In biologia, la rigenerazione consiste nel sostituire parti danneggiate del corpo. Il tritone ha capacità straordinarie di rigenerare i suoi tessuti. Se perde la coda, una zampa oppure anche un occhio, questi si rigenerano. Non c’è organo che questi animali non siano in grado di ricostruire.
Ma questi “pezzi di ricambio” sono validi quanto gli originali? In base a uno studio sulla rigenerazione del cristallino i ricercatori rispondono affermativamente. Studiando la capacità del tritone di rigenerare parti del corpo danneggiate, i ricercatori sperano di mettere a punto una tecnica per la rigenerazione dei tessuti umani, in particolare per combattere il processo di invecchiamento.
Se vuoi che la tua vita diventi più serena e meno nevrotica, quando arriva il momento giusto devi cambiare. Senza se e senza ma. Soprattutto se ti sei speso per gli altri e ti sei fatto in quattro per una causa che, dopo molti anni, ti ha lasciato con un pugno di mosche in mano.