Dante considera il tradimento un peccato imperdonabile e pone Giuda, Bruto e Cassio – considerati i peggiori esempi di traditori – al centro dell’Inferno, in compagnia di Lucifero.
Giuda ha tradito Gesù; Bruto e Cassio hanno tradito Cesare. I loro crimini sono intrisi di avidità, superbia e ribellione.