Si può servire Dio ed essere nello stesso tempo spiritualmente vuoti?
Sì, forse si tratta di una spiritualità intellettuale, dottrinale o di una conoscenza che non basta a dare un senso alla vita. Oppure, può trattarsi di una spiritualità basata su norme morali o su opere che Dio può richiedere. La spiritualità è una “particolare sensibilità e profonda adesione ai valori spirituali”. (Treccani) In pratica, è la caratteristica di chi attribuisce un particolare valore alle cose spirituali e religiose.
Per la persona spirituale Dio occupa il centro della sua vita. Egli desidera Dio, sente il bisogno della sua cura, della sua pace e del suo amore. L’uomo spirituale tiene sempre aperta la porta dello Spirito. Senza il nostro consenso Dio non può entrare in noi. Solo con l’amore l’uomo riesce a “toccare” il cuore di Dio.